CROCCHETTE DI LATTE
Le CROCCHETTE DI LATTE sono un delizioso antipasto .
Si tratta di una besciamella molto densa che viene fatta solidificare in una teglia . Il giorno dopo si sforma su un tagliere e si taglia a cubetti.
Poi , questi cubetti vengono passati nella farina, uovo sbattuto e pangrattato e fritti.
Spesso vengono servite insieme alle PANELLE, CROCCHE DI PATATE E ARANCINE FRITTE, tipico "street food " palermitano.
Io le preparo e posso consumarle subito oppure faccio scorta congelandole, a strati su un vassoio e, quando mi occorrono, le tolgo dal freezer 15 minuti prima di friggerle nella friggitrice, in olio caldo.
ecco la ricetta:
Ingredienti:
- 1 l. di latte intero
- 200 gr. di farina 00 + 100 gr. per la panatura
- 60 gr. di burro
- 2 cucchiaini di sale
- 1 uovo intero + 2 uova per la panatura
-150 gr. prosciutto cotto tritato
- 1 cucchiaino di noce moscata macinata
- 300 gr. pangrattato
Procedimento :
- sciogliere la farina in poco latte e fare una pastella liscia e senza grumi
- mettere la pastella ottenuta in una pentola e aggiungere il resto del latte, il sale, il burro e la noce moscata
- cuocere a fuoco medio, mescolando, come una normale besciamella
- 2 minuti prima di completare la cottura, aggiungere l'uovo intero e il prosciutto cotto tritato e mescolare bene
- quando si sara' addensata, versarla in una teglia rettangolare di circa 25x35 cm unta leggermente di olio d'oliva
- lasciare addensare per mezza giornata
- trascorso il tempo , sformare il composto su un tagliere e tagliare a cubetti
- passare i cubetti nella farina, nell'uovo sbattuto e, per ultimo, nel pangrattato
-disporre le crocchette su un vassoio, coprire con la pellicola e congelare
LA CUCCìA PER SANTA LUCIA
La CUCCìA , tipico dolce al cucchiaio palermitano, a base di grano cotto e crema di ricotta , immancabile per la festa di Santa Lucia il 13 dicembre.
L’usanza di consumare frumento cotto deriva dal miracolo operato dalla martire cristiana nel 1646 quando, dopo una lunga carestia arrivo' a Siracusa un bastimento carico di grano, venne preso d’assalto dalla popolazione affamata.
Ognuno, per non perdere tempo a macinarlo e trasformarlo in farina e quindi in pane e pasta, con la sua razione di grano, lo cucinò così com’era e senza altri ingredienti.
Per custodire questa memoria, i palermitani, ma anche i siracusani, visto che la Santa è la patrona della città aretusea, in questa data rinunciano ai farinacei, consumando solo verdure, legumi, panelle e cuccìa, ovvero grano ammollato e lessato; d’altronde, per gli antichi Greci il grano era un cibo propiziatorio, simbolo di vita e fertilità. Questa antica usanza è confermata da Giuseppe Pitrè che, nel suo libro di proverbi siciliani, scrive : “Santa Lucia pani vurria, pani nu nn’hauiu, accussì mi staiu”ecioè : "Santa Lucia, vorrei il pane, ma non ne ho e quindi così mi sto ".
Naturalmente noi siciliani trasformiamo ogni ricorrenza religiosa in occasione per mangiate pantagrueliche con prelibatezze che affondano le origini nella nostra storia piu' antica.
Quindi, siccome non si può mangiare pane e pasta, ci si "consola" con mille altre prelibatezze come le ARANCINE , LE PANELLE E CROCCHE DI PATATE, IL GATEAU DI PATATE e tanto ancora.
Il grano per la cuccìa deve stare in acqua in una capiente ciotola per tre giorni, cambiando l'acqua ogni giorno. Poi si scola e si mette a cuocere, ma la cottura tradizionale in pentola è troppo lunga quindi io lo metto nella pentola a pressione, coperto d'acqua e con un cucchiaino di sale. Dal fischio lascio cuocere per mezz'ora a fuoco basso e spengo, lasciando intiepidire. Nel frattempo preparo la crema di ricotta e poi mescolo tutto. Ecco la ricetta
Ingredienti per 6 persone
- 500 gr. di grano tenero
- 1 kg di ricotta fresca
- 200 gr. di zucchero
- 100 gr. cioccolata tritata grossolanamente
- 100 gr. scorzette d'arancia candita tritate F.lli Nuccio
- 2 cucchiai di cannella macinata F.lli Nuccio
- 100 gr. di zuccata a pezzettini (facoltativa) F.lli Nuccio
- 2 bustine di vanillina F.lli Nuccio
- ciliege candite per guarnire F.lli Nuccio
Procedimento:
- mettere a bagno il grano per 3 giorni cambiando l'acqua ogni giorno
- scolare bene e mettere a cuocere il grano nella pentola a pressione, coprire d'acqua e aggiungere un cucchiaino di sale . Dal fischio, abbassare il fuoco e cuocere per 30 minuti. Spegnere il fuoco e lasciare raffreddare
- nel frattempo preparare la crema di ricotta lasciata sgocciolare in uno scolapasta per almeno una notte
- setacciare la ricotta nel passatutto
- aggiungere lo zucchero, la cannella macinata, la zuccata, la cioccolata, le scorzette di arancia candite tritate e la vanillina e mescolare bene
- mescolare il grano raffreddato con la crema di ricotta condita
- disporre in coppette e decorare con le ciliege candite
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Grano tenero crudo |
GRANO TENERO COTTO |
RICOTTA FRESCA SETACCIATA |
GIRASOLI DI PASTA ALL’UOVO RIPIENI DI MELANZANE FRITTE, SCAMORZA E BASILICO. Portiamo il Sole in tavola !!
Considero la sua preparazione un vero atto d'amore nei confronti dei nostri cari .
Si, effettivamente è un pò faticosa ma, i risultati, ripagano sempre.
Oggi vi propongo dei ravioli ai quali ho dato la forma dei girasoli per rallegrarci un pò in questo periodo buio delle nostre vite.
Il ripieno è golosissimo , a base di melanzane fritte, scamorza affumicata e basilico fresco. Sono conditi semplicemente con un buon sugo di pomodoro e basilico.
Vi consiglio di prepararne una buona quantità e immediatamente congelarli, disponendoli a strati su un vassoio, separando gli strati con pellicola trasparente. Al momento di cuocerli, li tufferete , CONGELATI, direttamente nell'acqua bollente. appena saliranno a galla, saranno pronti per essere scolati delicatamente con una schiumarola e adagiati nei piatti. Buon appetito ma, soprattutto,
BUON DIVERTIMENTO !!
Ingredienti per 4 persone:
l'impasto:
- 250 gr. farina di semola rimacinata di grano duro
- 250 gr. di farina 0
- 2 uova intere
- 100 gr. di acqua
Il ripieno :
- 2 melanzane viola fritte a cubetti
- olio di semi
- 200 gr. scamorza affumicata
- 1 uovo intero
- 1 mazzetto di basilico fresco
- sale q.b.
Procedimento:
- mettere le farine su una spianatoia e fare un incavo al centro
- rompere le uova e aggiungerle nell'incavo della farina e cominciare ad impastare
- aggiungere l'acqua a poco a poco. Se l'impasto risultasse troppo duro (dipende dalle farine) aggiungere altra poca acqua sino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Fare riposare mezz'ora ricoperto da un canovaccio
- nel frattempo , sbucciare le melanzane, friggerle in abbondante olio di semi e mettere da parte a sgocciolare
- tritare grossolanamente la scamorza con abbondante basilico, l'uovo intero e le melanzane fritte, aggiustando di sale. Mettere da parte
- stendere la pasta in una sfoglia sottile sia a mano con il mattarello oppure con la Nonna Papera alla penultima tacca
- con uno stampino per biscotti o un bicchiere , ricavare tanti cerchi di 4 \ 5 cm di diametro, mettere al centro un cucchiaino di ripieno, inumidire i bordi con il dito bagnato in un pò d'acqua e sovrapporre un altro cerchio di pasta
- sigillare i bordi premendo con i rebbi di una forchetta, fare dei piccoli tagli, come da foto e modellare i petali
- disporre su un vassoio e proseguire sino ad esaurimento degli ingredienti, separando gli strati di girasoli con pellicola trasparente
- sigillare il vassoio e riporre in freezer per evitare che l'umidità del ripieno possa bucare la pasta e far fuoriuscire il ripieno in cottura
- al momento di utilizzarli NON DEVONO ESSERE SCONGELATI, ma buttati in una pentola che bolle con acqua , sale e 1 cucchiaio di olio d'oliva per non farli attaccare
- condire secondo i vostri gusti
BRIOCHE CON IL TUPPO (BRIOSCIA CU’ TUPPU)
FORMATURA DELLE BRIOCHE
COTTURA DELLE BRIOCHE
Per il procedimento con il Bimby vi metto il link del blog di Francesco che è estremamente chiaro
ed esaustivo.
Naturalmente si possono impastare a mano seguendo l'inserimento degli ingredienti
quindi ecco gli ingredienti:
500 gr di farina manitoba
75 gr di zucchero semolato
75 gr di burro fuso freddo
2 uova
25 gr di lievito di birra fresco
10 gr di sale
175 gr di latte
buccia d'arancia e limone grattugiata
10 gr di miele
1 bustina di zafferano (io non l'ho messa)
Procedimento con la planetaria oppure a mano
- inserire nella planetaria il latte, il miele e il lievito di birra e mescoliamo a bassa velocità per 1 minuti
- nel frattempo battere le due uova in una ciotolina
- nella planetaria aggiungere il burro fuso, lo zucchero, e scorza grattugiata di 1 limone e di 1 arancia, la farina tutta, e le uova sbattute
- impastare con il gancio a velocità media per 15 minuti sino a che sarà incordato.
- dopo circa 5 minuti di impasto, aggiungere il sale
- infarinare il piano da lavoro, versare l'impasto e fare le pieghe (come da foto) arrotondare e metterlo in una ciotola chiusa con pellicola sino al raddoppio, in un posto senza spifferi (anche dentro al forno spento)
- quando l'impasto sarà raddoppiato , dopo circa due ore, porzionarlo in palline da 80 gr. ciascuno più altre palline da 15 gr. ciascuno per fare il tuppo. Ne verranno 10
- arrotondare le brioche e poggiarle su una teglia con carta forno, spennellarle abbondantemente con tuorlo diluito con un pò di latte, fare una pressione al centro con il pollice per creare il buco dove andremo a collocare il "tuppo" modellato a goccia in modo che la punta entri dentro il foro della brioche.
- spennellare anche il tuppo e mettere le brioche a lievitare, nuovamente, per due ore , quindi sino al raddoppio
- spennellare nuovamente con tuorlo diluito e portare il forno a 200°
- abbassare il forno a 180° e infornare le brioche per 12-14 minuti
- sfornare
IMPASTO INCORDATO |
DISTENDERE LIMPASTO, CON DELICATEZZA, SU UN RIPIANO |
FARE LE PIEGHE A 3 |
FORMARE UN RETTANGOLO |
PIEGARE NUOVAMENTE A TRE |
ARROTONDARE E METTERE A LIEVITARE IN UNA CIOTOLA |
IMPASTO RADDOPPIATO |
FORMARE LA BRIOCHE TIRANDO I LEMBI DELLIMPASTO VERSO IL CENTRO |
ARROTONDARE LA BRIOCHE |
SPENNELLARE CON TUORLO D'UOVO DILUITO CON 2 CUCCHIAI DI LATTE |
SPENNELLARE LE BRIOCHE |
FORMARE IL TUPPO A GOCCIA |
CON IL POLLICE CREARE UN FORO NELLA BRIOCHE |
INSERIRE IL TUPPO E SPENNELLARE NUOVAMENTE |
METTERE LE BRIOCHE A LIEVITARE PER 2 ORE |
BRIOCHE DOPO LA LIEVITAZIONE, RADDOPPIATE |
BUSIATE CON PESCESPADA, MELANZANE E MENTA
TRECCINE DI BRIOCHE CON LO ZUCCHERO
Le TRECCINE CON LO ZUCCHERO sono un altro "must" della gastronomia palermitana.
Tipico prodotto da panificio e bar .
L'impasto è quello della ROSTICCERIA PALERMITANA, senza uova e con una dose maggiore di zucchero.
E' la merenda preferita da decine di generazioni di scolaretti e studenti.
Ricordo quando accompagnavo a scuola mio figlio, durante il tragitto la compravamo dal fornaio sotto casa, ancora calda e fragrante , per la ricreazione.
Oggi ve le propongo. Sono facilissime !!
Ingredienti
- 250 gr. farina Manitoba
- 250 gr. farina 00
- 150 gr. latte tiepido
- 150 gr. acqua tiepida
- 80 gr. di zucchero
- 20 gr. di lievito di birra
- 10 gr. sale
- 80 gr. di strutto
- 1 bustina vanillina
- la scorza grattugiata di un limone
per la superficie:
- 50 gr. acqua
- 2 cucchiai di miele
- zucchero semolato
Procedimento manuale:
- in una ciotola mettere tutti gli ingredienti tranne lo strutto e il sale
- impastare energicamente (io nella planetaria con il gancio a spirale)
- aggiungere lo strutto e il sale e continuare ad impastare sino a che il composto diventa liscio e omogeneo
- mettere a lievitare in una ciotola coperta, sino al raddoppio
- sgonfiare lievemente l'impasto e fare le pieghe a libro (guardare le foto)
- lasciare riposare 20 minuti
- formare le palline di 100 gr. ciascuna e dare la forma di una treccina o di una brioche
- spennellare con acqua e latte e fare raddoppiare nuovamente , coperte
- infornare in forno già caldo a 200° per 10 minuti
- sfornare le brioche e ancora calde spennellarle con l'acqua e miele, passarle nello zucchero semolato
- si possono anche congelare
Procedimento Bimby:
- inserire nel boccale l'acqua, il lievito, lo zucchero 1 min , 37°, vel 2
- aggiungere le farine, la scorza grattugiata del limone, la vanillina 30 sec. vel. 7 , 2 min. vel. Spiga
-aggiungere il sale e lo strutto a fiocchetti 2 min. vel. Spiga
- lasciare lievitare nel boccale sino al raddoppio
- sgonfiare lievemente l'impasto e fare le pieghe a libro (guardare le foto)
- lasciare riposare 20 minuti
- formare le palline di 100 gr. ciascuna e dare la forma di una treccina o di una brioche
- spennellare con acqua e latte e fare raddoppiare nuovamente , coperte
- infornare in forno già caldo a 200° per 10 minuti
- sfornare le brioche e ancora calde spennellarle con l'acqua e miele, passarle nello zucchero semolato
- si possono anche congelare
TRECCINE DI BRIOCHE CON LO ZUCCHERO
Le TRECCINE CON LO ZUCCHERO sono un altro "must" della gastronomia palermitana.
Tipico prodotto da panificio e bar .
L'impasto è quello della ROSTICCERIA PALERMITANA, senza uova e con una dose maggiore di zucchero.
E' la merenda preferita da decine di generazioni di scolaretti e studenti.
Ricordo quando accompagnavo a scuola mio figlio, durante il tragitto la compravamo dal fornaio sotto casa, ancora calda e fragrante , per la ricreazione.
Oggi ve le propongo. Sono facilissime !!
Ingredienti
- 250 gr. farina Manitoba
- 250 gr. farina 00
- 150 gr. latte tiepido
- 150 gr. acqua tiepida
- 80 gr. di zucchero
- 20 gr. di lievito di birra
- 10 gr. sale
- 80 gr. di strutto
- 1 bustina vanillina
- la scorza grattugiata di un limone
per la superficie:
- 50 gr. acqua
- 2 cucchiai di miele
- zucchero semolato
Procedimento manuale:
- in una ciotola mettere tutti gli ingredienti tranne lo strutto e il sale
- impastare energicamente (io nella planetaria con il gancio a spirale)
- aggiungere lo strutto e il sale e continuare ad impastare sino a che il composto diventa liscio e omogeneo
- mettere a lievitare in una ciotola coperta, sino al raddoppio
- sgonfiare lievemente l'impasto e fare le pieghe a libro (guardare le foto)
- lasciare riposare 20 minuti
- formare le palline di 100 gr. ciascuna e dare la forma di una treccina o di una brioche
- spennellare con acqua e latte e fare raddoppiare nuovamente , coperte
- infornare in forno già caldo a 200° per 10 minuti
- sfornare le brioche e ancora calde spennellarle con l'acqua e miele, passarle nello zucchero semolato
- si possono anche congelare
Procedimento Bimby:
- inserire nel boccale l'acqua, il lievito, lo zucchero 1 min , 37°, vel 2
- aggiungere le farine, la scorza grattugiata del limone, la vanillina 30 sec. vel. 7 , 2 min. vel. Spiga
-aggiungere il sale e lo strutto a fiocchetti 2 min. vel. Spiga
- lasciare lievitare nel boccale sino al raddoppio
- sgonfiare lievemente l'impasto e fare le pieghe a libro (guardare le foto)
- lasciare riposare 20 minuti
- formare le palline di 100 gr. ciascuna e dare la forma di una treccina o di una brioche
- spennellare con acqua e latte e fare raddoppiare nuovamente , coperte
- infornare in forno già caldo a 200° per 10 minuti
- sfornare le brioche e ancora calde spennellarle con l'acqua e miele, passarle nello zucchero semolato
- si possono anche congelare
BISCOTTI AL MUESLI
I BISCOTTI AL MUESLI sono una preparazione facilissima e golosa .
Un valido e appagante intermezzo per colmare quel 'vuoto' interiore che si trasforma in fame.
Utile per eliminare un residuo di muesli che giace in dispensa e che, comunque, ha un costo e rende questi biscottini rustici e profumati . Li ho arricchiti con mandorle e noci che fanno tanto bene alla salute e scorzette di arancia candite homemade che troverete quì.
Vi avverto: DANNO DIPENDENZA !!!
Ingredienti:
- 300 gr. muesli classico
- 300 gr. farina 00
- 100 gr. zucchero di canna o semolato
- 50 gr. scorzette d'arancia candita
- 100 gr. di mandorle NON pelate
- 3 cucchiai di miele LATTANZI
- 100 gr. gherigli di noci LATTANZI
- 2 cucchiaini lievito per dolci
- 1 bustina vanillina
- 1 cucchiaio di cannella macinata
- 100 gr. di burro morbido oppure 100 gr. di olio di semi di girasole
- 30 gr. di latte
- 1 pizzico di sale
Procedimento:
- tritare grossolanamente il muesli e metterlo in una ciotola
- tostare le mandorle e le noci in una padella antiaderente, tritare grossolanamente
- tritare grossolanamente le scorzette d'arancia candita
- in una ciotola capiente o nella planetaria impastare tutti gli ingredienti sino ad ottenere un composto malleabile , nè duro nè troppo morbido.
- lasciare riposare mezz'ora
- prendere piccole porzioni di impasto, spianarlo con il matterello su un piano infarinato, a circa mezzo centimetro e tagliare i biscotti con una formina sino ad esaurimento dell'impasto
- disporre i biscotti su carta forno nelle teglie e infornare a 180° per 10 minuti
- sfornare e lasciare raffreddare
- si conservano a lungo croccanti e fragranti in sacchetti da frigo
LE PANELLE , lo street food palermitano più famoso e gradito!! #IORESTOACASA
Ingredienti per 6 persone (naturalmente potete dimezzare)
- 500 gr. farina di ceci
- 1,500 l. di acqua
- 1 cucchiaio di sale
- prezzemolo a piacere
Procedimento:
- mescolare la farina di ceci con l'acqua che diventerà una pastella fluida e senza grumi.
- Aggiungere il sale e mettere sul fuoco medio
- cuocere mescolando , come se fosse polenta, sino a che il composto comincia a staccarsi dalle pareti
- aggiungere il prezzemolo e versare il composto in uno stampo da plum cake
-fare riposare al fresco almeno due ore
- sformare l'impasto su un tagliere e tagliarlo a fettine sottili
- friggere in abbondante olio bollente o in friggitrice a 190° per un paio di minuti
- scolarle su carta assorbente e farcire i panini mettendo anche un pizzico di sale