PIZZA DI SCAROLE NAPOLETANA


La famosissima "Pizza di Scarole" è un piatto tipico della cucina napoletana per la vigilia di Natale ,  in cui si mangiava “magro” e leggero in vista dei pasti luculliani  dei giorni successivi. 

Viene anche chiamata “pizza con la jeta”, in quanto in alcune varianti si può usare anche la bietola da coste, detta “jeta”.
Le varianti coinvolgono anche la base che può essere un impasto lievitato oppure, nelle famiglie piu' facoltose, era una pasta sfoglia o brisè.
Comunque sia , a partire dal secondo Dopoguerra, la pizza con la scarola viene preparata e apprezzata in qualsiasi periodo dell'anno e gustata come piatto unico o antipasto.
Sia la scarola che la bietola sono due verdure diffusissime in Campania, e ancor più nei secoli passati, infatti,  i Napoletani erano chiamati dagli altri Italiani dei “mangiaerbe”, prima dell’irruzione nella pasta nella dieta popolana che avverrà solo più tardi, a partire dal XVII-XVIII secolo. 
L’idea di farcire la pizza con le verdure, però, si deve ai Romani, come testimoniano anche altri piatti simili alla pizza con la scarola campana come l’erbazzone reggiano e, a Genova e in Liguria, la türta de gee e la torta pasqualina.
Io la preferisco con la scarola riccia (indivia) anche se si può utilizzare la scarola liscia (detta napoletana) perchè adoro il gusto lievemente amarostico di questa verdura e il contrasto con il dolce dell'uva passa, i pinoli , il gusto delle olive nere di Gaeta (io olive nere siciliane) . 
E' un perfetto connubio di sapori e consistenze racchiuso in un soffice e gustoso involucro di pasta lievitata.
Io la preparo spesso ma, questa volta, ho utilizzato le magnifiche scarole biologiche che mi ha regalato la mia amica Rossella!! si, Rossella, quella dei taralli pugliesi, così attenta all'alimentazione e alla provenienza dei cibi !! 

Piatto e strofinaccio Greengate


quindi, ecco la ricetta!!

Ingredienti per 4 persone:

per l'impasto:
- 250 gr. farina di semola Ruggeri
- 250 gr. farina di grano tenero macinata a pietra Ruggeri
- 50 gr. di strutto oppure olio di oliva extravergine
- 30 gr. di lievito di birra oppure 1 bustina di lievito disidratato
-250 gr. acqua tiepida (variabile secondo il tipo di farina)
- 1 cucchiaino di zucchero
- 2 cucchiaini di sale

Ingredienti per il ripieno:
- 1 kg di scarole 
- 50 gr. di uva passa
- 2 cucchiai di pinoli
- 150 gr. di olive nere snocciolate
- 6 filetti di acciughe ( io 3 filetti di sarda salata)
- 2 cucchiai di capperi salati
- 1\2 cucchaino di peperoncino
- 2 spicchi d'aglio
- 50 gr. olio extravergine d'oliva

Procedimento per l'impasto:
- in una larga ciotola o nell'impastatrice inserire l'acqua tiepida, il lievito e lo zucchero e sciogliere bene
- aggiungere le farine e lo strutto oppure l'olio e impastare bene
- aggiungere il sale e continuare ad impastare per un paio di minuti
- formare una palla e lasciare lievitare l'impasto in una ciotola, coperta con pellicola e con un panno, in un luogo tiepido , sino al raddoppio

Procedimento per il ripieno:
- mondare e lavare la scarola
- dissalare i capperi in acqua tiepida
- ammollare l'uva passa e scolarla bene
- sbollentare la scarola per 1 minuto in acqua e sale
- sgocciolare la verdura e sminuzzarla , facendo scolare tutta l'acqua
- nel frattempo , in una larga padella, mettere l'olio e l'aglio e rosolare lievemente
- aggiungere i filetti di acciughe e scioglierli
- togliere l'aglio e aggiungere la verdura tagliata e rosolare per 2 minuti
- aggiungere i capperi dissalati , il peperoncino e le olive e rosolare per 1 minuto a fuoco basso
- aggiungere l'uva passa ammollata e i pinoli e mescolare bene e mettere da parte

Assemblaggio della pizza:
- dividere l'impasto lievitato in due parti
- stendere , con delicatezza, il primo pezzo , circa 1\2 cm. e foderare una teglia (tonda o rettangolare è lo stesso) coperta con carta forno
- bucare la base con i rebbi della forchetta e stendere il ripieno in modo uniforme
- stendere l'altro pezzo di impasto e coprire la pizza , chiudendo, accuratamente, i bordi
- bucherellare l'impasto , spennellare con olio d'oliva e lasciare lievitare, nuovamente, per circa mezz'ora
- infornare in forno caldo a 220° per 20 minuti
- servire tiepida o fredda












ROSOLIO DI CEDRO


Il ROSOLIO DI CEDRO è un vero elisir di gusto e profumo. 
Un sorso di questo "nettare" vi porterà , in un attimo, a volteggiare
sulla Sicilia, nel cielo blu zaffiro, sui mari turchesi illuminati da un sole che riscalda anche l'anima. 
Il cedro è di stagione, ancora per un pò e vi consiglio di approfittarne per preparare questo rosolio buono, digestivo, versatile, utilissimo sia in purezza, sia su gelati o per profumare bagne per torte e creme. 
Il procedimento è sempre il solito e, anche stavolta, vi invito ad usare prodotti biologici, non trattati , come gli ottimi agrumi di GAETANO VALENTI che spedisce in tutta Italia i suoi meravigliosi agrumi a prezzi accettabilissimi. 
La prova della salubrità di questi agrumi??? la scorza, lievemente irregolare e a volte macchiata da una "fuliggine" che altro non è che un parassita. Se fossero frutti irrorati con antiparassitari o lucidati con paraffina, la scorza sarebbe perfetta e lucida...ma questi no, sono imperfetti e quindi sicuri, da consumare polpa e scorza con totale tranquillità. 


Quindi, ecco la ricetta:

Ingredienti:

- 3 grossi cedri freschi
- 1\2  l. di alcool puro
- 350 gr. acqua
- 180 gr. di zucchero

Procedimento:

- lavare accuratamente i cedri e togliere la buccia , solo la parte gialla
- riporre le scorze in una bottiglia con il collo largo o in un barattolo di vetro e coprire con l'alcool
- chiudere ermeticamente e tenere al buio per un mese
- trascorso questo tempo, scolare l'alcool eliminando le scorze
- preparare uno sciroppo con l'acqua e lo zucchero facendo cuocere 5 minuti dal bollore
- fare raffreddare
- mescolare l'alcool aromatico e lo sciroppo e versare in bottiglie di vetro
- chiudere ermeticamente







BAVETTE CON RAGU’ DI TRIGLIE E FINOCCHIETTO


Il ragu' di triglie e finocchietto è il "parente snob" della pasta con le sarde. 

Adoro i primi di pesce, profumati, leggeri ma gustosissimi , sono i piatti preferiti delle tavole domenicali.
Una preparazione semplice che diventa semplicissima se riuscite a convincere il vostro pescivendolo di fiducia a sfilettare le triglie ma potete usare anche quelle surgelate, già pulite.
 L'ingrediente indispensabile è il finocchietto che conferisce al piatto un profumo indimenticabile ma, se non lo trovate fresco, potete usare quello già pronto in barattolo. 
Il tutto viene "legato" da dolcissimi pomodorini di Pachino. Quindi ecco la ricetta!!!


ingredienti per 4 persone:
- 300 gr. di triglie sfilettate (peso al netto)
- 1 spicchio d'aglio
- peperoncino (facoltativo)
- 25 gr. olio extravergine d'oliva
- 150 gr. di finocchietti già lessati (oppure in vasetto)
- 1\2 bicchiere di vino bianco
- 300 gr. di pomodorini di pachino spezzettati e privati dei semi
- 4 cucchiai di prezzemolo fresco tritato
- 1\2 kg di bavette di grano duro

Procedimento:
- in una larga padella preparare il soffritto con lo spicchio d'aglio tritato finissimo , il prezzemolo e il peperoncino con l'olio extravergine d'oliva
- soffriggere a fuoco basso per 3 minuti
- aggiungere i filetti di triglie e rosolare a fuoco basso, mescolando delicatamente per 3 minuti
- sfumare con il vino bianco e cuocere per 2 minuti
- aggiustare di sale
- aggiungere i pomodorini spezzettati e cuocere, a fuoco basso, per 5 minuti
- aggiungere i finocchietti già lessati e tritati grossolanamente
- mescolare e cuocere per 2 minuti
- nel frattempo cuocere la pasta al dente e spadellarla con il condimento
- servire con una generosa manciata di prezzemolo fresco

















DOLCETTI DI FARRO AL CIOCCOLATO CON COMPOSTA DI LAMPONI


Voglia di cioccolato??? Ecco questi stupendi e goduriosi dolcetti al cioccolato con farina di farro e composta di lamponi al cardamomo.

Velocissimi, profumati e salutari , soddisfano il languorino di metà mattinata o del pomeriggio, senza troppi sensi di colpa e anche glutenfree.
Non è semplice, in Sicilia, trovare i lamponi freschi, quindi impossibile fare la conserva....
Questa mancanza di materie prime me l'ha risolta 
l'Azienda Agricola Massimiliano Biaggioli che produce composte di lamponi, con poco zucchero e aromi naturali di tutti i tipi e mi ha inviato una campionatura dei loro prodotti!! 
per questi dolcetti ho scelto quella al cardamomo, spezia che adoro e uso spesso. 
Il sapore è stupendo...si sente proprio il gusto della frutta al naturale.
Ho usato farina di farro per incentivare l'uso delle farine non convenzionali perchè, anche se non ci sono specifici problemi di intolleranza al glutine, inserire farine alternative è la giusta strategia per un'alimentazione sana.
Velocissimi, placheranno , con gusto e profumo, la voglia di dolce che ci assale durante la giornata.
Quindi ecco la ricetta:

Piatto e strofinacci GreenGate 

Ingredienti:
- 3 uova.
- 100 gr di cioccolato fondente,
- 80 gr di farina di farro Ruggeri
- 80 gr. fecola di patate
- 100 gr di olio di mais
- 150 gr di zucchero,
- 100 ml latte
- 40 gr di cacao amaro in polvere,
- 1 bustina di lievito per dolci,
- semi di mezza bacca di vaniglia

- 1 vasetto di composta di lamponi al cardamomo Monti Cimini
- 2 cucchiai di zucchero a velo

Procedimento Bimby:
- inserire nel boccale il cioccolato fondente e tritare 5 sec. vel 7
- aggiungere il latte e  sciogliere il cioccolato   2 min  vel 3    37° 
- aggiungere tutti gli altri ingredienti e mescolare 10 sec. vel 7
- imburrare e spolverare di farina gli stampini prescelti
- versare il composto sino a metà della formina e infornare, in forno già caldo  a 180° per 15 minuti
- sfornare, lasciare intiepidire e sformare con delicatezza
- farcire con la composta e spolverare con zucchero a velo

Procedimento manuale:
- tritare grossolanamente il cioccolato fondente
- in un pentolino versare il latte e il cioccolato tritato e fare fondere a fuoco bassissimo (deve rimanere tiepido)
- in un mixer o in una ciotola versare il latte con il cioccolato fuso e tutti gli altri ingredienti
- mescolare accuratamente
- imburrare e spolverare di farina gli stampini prescelti
- versare il composto sino a metà della formina e infornare, in forno già caldo  a 180° per 15 minuti
- sfornare, lasciare intiepidire e sformare con delicatezza
- farcire con la composta e spolverare con zucchero a velo



Con questa ricetta partecipo al contest: MEAT FREE CONTEST ideato da Una mamma che cucina ed ospitato dal blog I biscotti della zia



SFORMATO DI SARDE E CARCIOFI DELLA SIGNORA INA


Lo "Sformato di Sarde e Carciofi" è una preparazione della quale ho sempre sentito parlare ma che non avevo mai mangiato. 

Da tempo la mia amica Giusi mi prometteva che avrebbe provveduto a colmare questa mia lacuna culinaria quando la sua mamma, la Mitica Signora Ina, lo avrebbe preparato.
Quel tempo è arrivato e in una deliziosa pirofila , mi è stato recapitata questa ottima pietanza!! 
 E' un piatto stupendo che racchiude grande parte della tradizione gastronomica siciliana. 
Molto simile alle "Sarde a Beccafico" palermitane ma arricchite da un ingrediente per il quale andiamo veramente matti: I Carciofi !! 
Quindi, tutto il sapore delle buone sarde fresche del nostro Mediterraneo, la famosa "Passolina e Pinoli" ovvero il mix di pinoli e uvetta di Corinto, i cuori di carciofi, tenerissimi e dolci, appena rosolati con cipollotti primaverili...pangrattato e formaggio grattugiato per un piatto che vi conquisterà!



Ingredienti per 4 persone:
- 1\2 kg di sarde diliscate (al netto di interiora e lische)
- 4 carciofi
- 3 cipollotti
- 100 gr. pangrattato
- 1 cucchiaino di zucchero
- 50 gr. di Parmigiano grattugiato (o altro formaggio)
- 10 foglie d'alloro
- 100 gr. di passolina e pinoli oppure 80 gr. di uva passa e 20 gr. di pinoli
- 50 gr. olio d'oliva extravergine

Procedimento:
- sciacquate  la sarde diliscate
- mondate i carciofi dalle foglie dure e ricavate i cuori, eliminate il "fieno" interno e affettate sottilmente
- mettere i cuori di carciofi affettati in acqua acidulata con succo di limone e lavarli
- sciacquare abbondantemente i carciofi e tamponarli con uno strofinaccio per eliminare l'acqua in eccesso
- mondare i cipollotti e affettarli
- in una padella mettere 3 cucchiai di olio d'oliva e i cipollotti e soffriggere 3 minuti a fuoco basso
- aggiungere i cuori di carciofo affettati e aggiustare di sale
- cuocere per 5 minuti a fuoco basso e con il coperchio, mettere da parte
- ammollare la passolina e pinoli o l'uva passa e i pinoli in una tazza con acqua tiepida
 - "atturrare"  cioè tostare il pangrattato con lo zucchero  in una larga padella antiaderente, a fuoco basso, mescolando con un cucchiaio di legno
- quando cominciarà a brunirsi lievemente e a sprigionare un fantastico profumo, togliete dal fuoco

- in una ciotola mettere il pangrattato con il formaggio grattugiato , la passolina e pinoli ammollata, prezzemolo fresco, una macinata di pepe bianco (facoltativo) e 4 cucchiai d'olio d'oliva
- amalgamare questi ingredienti
- in una pirofila oliata disporre uno strato di sarde, uno strato di carciofi, uno strato di pangrattato condito e qualche foglia d'alloro
- continuare in questo modo sino ad esaurimento degli ingredienti e completare con il pangrattato
- dare un giro d'olio d'oliva e infornare per 20 minuti a 200°













PAPPARDELLE CON CREMA DI SPINACI, ZUCCA E POMODORI SECCHI


Oggi vi propongo un primo a base di ortaggi gustosissimo, veloce, colorato e salutare...cosa volete di piu???? 

Ho abbinato delle pappardelle all'uovo ma , ovviamente, potrete utilizzare questo condimento a qualsiasi tipo di pasta, secca o fresca. 
ecco la ricetta!!

Ingredienti per 4 persone:
- 600 gr. di spinaci freschi lessati e strizzati
- 300 gr. zucca mondata e tagliata a cubettini
- 6 pomodori secchi
- 30 gr. olio extravergine d'oliva
- 1\2 cucchiaino di peperoncino tritato
- 1 spicchio d'aglio tritato
- 1\2 kg di pasta secca all'uovo o altra pasta

Procedimento:
- lessare brevemente gli spinaci, strizzarli bene e frullarli in un robot (io nel Bimby 30 sec. vel. Turbo)
- in una pentola larga preparare il soffritto con l'olio d'oliva, l'aglio tritato finemente e il peperoncino e cuocere per 3 minuti a fuoco basso
- aggiungere la zucca a cubetti e trifolare, mescolando, per 5 minuti (deve rimanere al dente)
- nel frattempo dissalare i pomodori secchi e tritarli grossolanamente
- aggiungere i pomodori secchi a pezzetti al soffritto con la zucca e rosolare per 2 minuti a fuoco basso
- aggiungere al condimento gli spinaci frullati e mescolare bene, per 2 minuti a fuoco basso
- lessare la pasta, scolarla e spadellarla con il condimento
- servire e aggiungere, per chi lo gradisce, formaggio grattugiato






CONDIMENTO PER BRUSCHETTA DI ZUCCA E OLIVE NERE




Zucca e olive nere!! un abbinamento deliziosissimo sia dal punto di vista cromatico e, si sa, si mangia anche con gli occhi,
sia per il gusto!! 
Questi due ingredienti, così diversi, uno dolce, l'altro amarostico, danno vita ad una conserva versatile, gustosa, stuzzicante e anche bella da vedere!!

Potrete gustarlo su pane casereccio , con formaggi piccanti e salumi di ogni tipo....mi raccomando, però , di aggiungere un buon bicchiere di vino e avrete il miglior "apericena" possibile!!! 
Vi consiglio di prepararne una buona quantità e conservarlo per le grigliate primaverili e, perchè no, per quelle ferragostane. Basta sterilizzare i vasetti e avrete questa ottima conserva per tutto l'anno!!

Piatto da portata e ciotolina in terracotta "Artigiana Vasai"

Ingredienti:
- 1 kg di zucca già mondata e tagliata a pezzi
- 250 gr. di olive nere denocciolate
- 1 cucchiaio di peperoncino macinato
- 1 cucchiaio di aglio secco in polvere
- 1 cucchiaio di basilico secco (facoltativo)
- 1\2 l. olio d'oliva extravergine
- 1\2 l. aceto di vino bianco
- 1\2 l. di vino bianco
- 1 cucchiaio di sale
- 5 chiodi di garofano e 10 foglie d'alloro

Procedimento:
- sbucciare la zucca e togliere i semi. Tagliare la polpa a pezzi e con un robot di cucina o una mandolina ridurre i pezzi a julienne
- in una capiente pentola versare l'aceto, il vino, il sale, i chiodi di garofano e due foglie d'alloro
- portaread ebollizione il composto e versare la zucca a julienne
- cuocere per 3 minuti dal bollore
- scolare bene la zucca e stenderla su una tovaglia per una notte, in modo che perda un pò di liquidi
- denocciolare le olive e tagliarle a pezzettini
- in un largo contenitore mescolare bene la zucca sbollentata con le olive, il peperoncino, l'origano, il sale, l'aglio in polvere e l'olio d'oliva
- aggiustare di sale se necessario
- servire 

Per conservare questo antipasto, riempire dei barattoli di vetro con chiusura ermetica, già sterilizzati, coprire d'olio, chiudere bene e sterilizzare, a bagno maria, per 45 minuti, dal bollore
-lasciare raffreddare nella pentola 
- conservare al buio in dispensa











GATEU DI TOPINAMBUR E ZUCCA CON PEPERONI E POMODORINI


Questo gateau di topinambur e zucca è goloso versatile!!


Da preparare in anticipo , adatto per la cena o, se cucinato in monoporzione, costituisce un a valida alternativa per la pausa pranzo in ufficio.

Adoro pasticciare con i colori. La mia casa è molto colorata....io sono molto colorata e, naturalmente, anche le mie ricette.
Ma, per quanto riguarda il cibo, "colorare" le nostre pietanze è un imperativo per coniugare buona alimentazione, gusto e salute.
Quindi , quando mi è stato proposto di elaborare delle ricette per la campagna di sensibilizzazione sull'uso di frutta e verdura , promosso da   Fruit24    , ho cominciato ad elaborare colori e gusti 
Molti gli ottimi prodotti dell'azienda "Alce Nero", e tra questi i topinambur.
Ovviamente , tutti sappiamo che si tratta di tuberi, molto buoni e salutari ma....io non li ho mai mangiati!!! non sono tipici siciliani e non mi è mai capitato di provarli. 
Quindi ho colto l'occasione per cucinarli e per colorare la preparazione, ho aggiunto la zucca e i peperoni.
Ho provato a fare un Gateau e, per dare consistenza alle puree di topinambur e di zucca, ho aggiunto una base di patate lesse schiacciate. 
Quindi, in uno stampo rotondo a cerniera, foderato di carta forno il fondo, ho steso uno strato di purea di topinambur con patate,uno strato di peperoni grigliati e spellati e  uno strato di purea di zucca con patate e ho infornato.
Quando ho sformato il gateau su un piatto da portata, l'ho decorato con qualche filetto di peperoni, tenuto da parte e pomodorini con alcune foglie di basilico.
Un successone !!!


Tempo , compresa la cottura, 1 ora

Adatto per una cena leggera e gustosa 

Ingredienti per 4 persone:
- 300 gr. di zucca mondata e trifolata
- 300 gr. di topinambur sbucciati e trifolati
- 600 gr. di patate lesse schiacciate
- 2 peperoni colorati
- 2 uova intere
- 100 gr. di formaggio grattugiato (io caciocavallo stagionato)
- 3 cucchiai di prezzemolo fresco tritato
- 50 gr. di olio extravergine d'oliva
- 1 pizzico di peperoncino (facoltativo)
- 1 spicchio d'aglio
- foglie di basilico fresco
- qualche pomodorino ciliegino per guarnire

Procedimento:
- mondare e affettare la zucca e cuocerla per 5 minuti in un soffritto di olio, aglio e peperoncino
- togliere dal fuoco e frullare 
- mondare e affettare i topinambur e cuocerli per 5 minuti in un soffritto di olio, aglio e peperoncino
- togliere dal fuoco e frullare 
- lessare le patate in acqua salata, pelare e schiacciare
- condire la purea di patate con il formaggio grattugiato e il prezzemolo
- dividere in due parti la purea di patate e mescolare una parte con la purea di zucca e una parte con la purea di topinambur
- aggiustare di sale
- grigliare i peperoni e spellarli e tagliarli a falde e aggiustare di sale

assemblaggio:
- foderare di cartaforno il fondo di uno stampo a cerniera 
- versare la purea di patate e topinambur e livellare
- aggiungere le falde di peperoni spellati ma lasciarne da parte qualcuna per la guarnizione
- versare la purea di patate e zucca e livellare
- cuocere in forno caldo a 220° per 25 minuti
- sfornare e lasciare raffreddare
- con delicatezza, trasferire il gateau su un piatto da portata e decorare con le falde dei peperoni, i pomodorini e le foglie di basilico
- servire 














INSALATA DI PUNTARELLE CON GAMBERI E ARANCE


Le puntarelle....queste sconosciute!!! e si, perchè io, le puntarelle , le mangio quando vado a Roma. 

Amo il loro gusto, la consistenza "scrocchiarella", la semplicità del loro utilizzo ....ma le ho sempre viste nel piatto e tagliate a julienne...non avevo idea dell'aspetto di questa verdura intera nè, tantomeno, di come andassero mondate. 
Quindi, un giorno al mercato, da una bancarella si levò una voce....."Puntarelleeeeeeee!!! puntarelle freschissimeeeeee!!!!!
Un lampo nella mia mente e mi fiondo sul venditore e le vedo...un cespo bellissimo, compatto, di un verde abbagliante, turgido e affascinante....ma tanto diverso da ciò che conoscevo.
Quindi le acquisto e, felicissima, torno a casa con il mio prezioso carico. 
Il problema è sorto quando ho realizzato che non sapevo nemmeno da che parte cominciare per ricavare le preziose punte. Quindi faccio una ricerca su Google e trovo dei video....si...ci sono anche i video che mostrano come mondare le puntarelle. Perciò, con il portatile in cucina, comincio e porto a termine la mia opera chirurgica. Comunque adesso sono bravissima !!!
Ho omesso di tuffare le puntarellle tagliate in acqua con cubetti di ghiaccio, per farle "arricciare".
Ho preparato questa deliziosissima insalata con gamberi mazzancolle lessati, puntarelle e arance pelate a vivo. E' un piatto unico , che si può preparare in anticipo , leggero ma appagante!!


Ingredienti per 4 persone:
- 200 gr. di puntarelle mondate e tagliate a julienne
- 500 gr. di gamberi mazzancolle già lessati e sgusciati
- 2 arance pelate a vivo  Gaetano Valenti -Arance a Domicilio
- 50 gr. olio extravergine d'oliva
- 3 cucchiai di salsa di soia Kikkomen
- sale e pepe bianco q.b.

Procedimento:
- lessare i gamberi in acqua salata e acidulata, scolarli e sgusciarli
- mondare le puntarelle e ricavare la quantità necessaria tagliandole a julienne
- pelare le arance a vivo, cioè togliendo tutta la parte bianca e anche la pellicina dagli spicchi
- mescolare tutti gli ingredienti aggiungendo l'olio d'oliva , sale e pepe bianco
- servire








TORTINI DI POLENTA CON RAGU’ DI CINTA SENESE


Questi cestini di polenta con ragu' di Cinta senese ci hanno gratificato e nutrito in una serata di terribile maltempo in Sicilia,
in pieno Allarme Rosso e con la Protezione Civile che ci consigliava, caldamente, di rimanere a casa.
In questa stagione è meglio avere la dispensa fornita di prodotti a lunga conservazione per fronteggiare nevicate e nubifragi che flagellano la nostra Italia . 
Quindi, come vi dicevo, in una di queste serate, ho pensato di realizzare un classico comfort food come la polenta con il ragu'. 
La polenta è quella precotta perchè non ho mai cucinato quella classica, non fa parte delle mie tradizioni e quindi non la conosco bene.
Il ragu' è comunque una preparazione che richiede tempo e tutti gli ingredienti in casa ma, ovviamente, non li avevo. 
Ma per fortuna, la mia dispensa è fornitissima degli ottimi prodotti de "La Bottega del Trippaio" un'azienda toscana  , della quali vi ho parlato in questo post, che produce ottime preparazioni , con ingredienti di grandissima qualità, sterilizzati a vapore in vasocottura, quindi senza conservanti e additivi e quindi, in pochi minuti, la cena si è materializzata sulla nostra tavola con tanto gusto.
Ho provato il ragu' di Cinta senese, una varietà di suino tipico della zona di Siena. Buonissimo, profumato e gustoso come se lo avessi preparato in quel momento!!!! ho aggiunto un avanzo di cuori di carciofo trifolati e qualche pezzetto di provola dolce semistagionata e....A TAVOLAAAA!!!!
e quindi...eccovi la ricetta!!

Piatto da portata in terracotta artigianale "Artigiana Vasai"

Ingredienti per 4 persone:
- 300 gr. di farina per polenta precotta
- 1 vaso di ragu' di Cinta senese La Bottega del Trippaio
- 150 gr. di cuori di carciofo trifolati o altre ortaggi a pezzetti
- 100 gr. di provola dolce semistagionata o altro formaggio

Procedimento:
- preparare la polenta seguendo le istruzioni della confezione
- mescolare il ragu' di Cinta senese con i carciofi trifolati o altre verdure
- in una teglia per muffins inserire dei pirottini di carta
- in ogni pirottino inserire due cucchiai di polenta, qualche pezzettino di formaggio e 1 cucchiaio abbondante di ragu' con i carciofi
- infornare a 200° per 10 minuti
- servire caldi e, se avanzano, sono buoni anche il giorno dopo, riscaldati





















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