TAJINE DI VERDURE SALSICCE E CECI A MODO MIO


La TAJINE con ortaggi, legumi e salsiccia è una mia libera interpretazione di una famosissima preparazione della cucina marocchina e nord africana.

La tradizione gastronomica siciliana è ricchissima di "contaminazioni" attinte sia da i popoli che ci hanno dominato, sia dai popoli vicini con i quali ci sono stati , e tutt'ora ci sono, scambi culturali e umani. 

La Sicilia, e i particolare Palermo, sempre aperta e orgogliosa della eterna MULTIETNICITA' che la contraddistingue, è un luogo ideale  di elaborazioni meravigliose di cibi .

Naturalmente, come sa chi mi legge, io ADORO LE CONTAMINAZIONI e quindi vi propongo il mio piatto, che comunque può essere realizzato anche in una normale pentola di terracotta o larga casseruola d'acciaio. 

n.b. io ho usato salsicce di vitello al peperoncino (come da tradizione nord africana) , comuni nei numerosi negozi etnici della mia citta. Se voi non le trovate, vanno bene anche le salsicce di maiale

qualche breve cenno storico:

La Tajine è una pentola di terracotta con un coperchio conico che permette di cucinare lentamente carne, pesce o verdure, insieme a spezie e aromi, mantenendoli morbidi e succosi

La Tajine è uno dei piatti più caratteristici della cucina marocchina , ma la sua origine è incerta perché si tratta di un piatto che si è evoluto nel tempo e che ha subito molte influenze culturali. 

Alcune fonti suggeriscono che sia nata in Persia, mentre altre sostengono che sia stata creata in Nord Africa durante il periodo dell’Impero berbero. Indipendentemente dalla sua origine, la Tajine è diventata un simbolo della cultura marocchina e uno dei piatti più amati in tutto il mondo.

In Marocco, il tajine è più di un semplice piatto: è un rituale, un momento di condivisione e di convivialità e viene preparato secondo antiche ricette tramandate di generazione in generazione, che prevedono l’uso di ingredienti locali e di spezie tipiche come  il cumino, la curcuma e il peperoncino.

 Il tajine viene servito al centro del tavolo, in modo che tutti i commensali possano attingere direttamente dal recipiente, in un gesto di condivisione e di comuni

sullo stesso argomento:

TAJIN DIPOLLO CON CARCIOFI E PATATE

TAJINE DI POLLO CON LIMONI IN SALAMOIA

INGREDIENTI PER 4  PERSONE:

- 2 peperoni

- 2 cipolle

- 2 zucchine genovesi

- 2 uova sode

- 40 gr. di ceci lessati

- 2 spicchi d'aglio

- 1\2 kg di salsiccia di vitello (oppure di maiale)

- 1\2 bicchiere di olio extravergine d'oliva

- 1 cucchiaino di cumino in polvere

- 1 cucchiaino di zenzero in polvere

- 1 cucchiaino di peperoncino

- sale q.b


Procedimento:

- lavare e tritare le cipolle e l'aglio

- nel piatto della tajine mettere l'olio e soffriggere a fuoco basso

- aggiungere le salsicce e rosolarle brevemente, mettere da parte

- aggiungere i ceci e mescolare per un paio di minuti

- aggiungere le spezie e mescolare bene

- aggiungere i peperoni e le zucchine e rosolare un paio di minuti. regolare di sale

- disporre, come da foto, le salsicce e le zucchine, aggiungere mezzo bicchiere d'acqua e cuocere, con il coperchio per 30 minuti

- a fine cottura disporre anche le uova sode tagliate a spicchi e servire





















RISOTTO MARE E MONTI



 Il RISOTTO MARE E MONTI è goloso, profumato e colorato .

 L'incontro del profumo di bosco dei funghi porcini (io surgelati), il colore della zucca e il sapore dei gamberetti crea un'armonia tutta da gustare, anche con gli occhi.

Semplicissimo da realizzare con l'unica accortezza di rosolare separatamente gli ingredienti e assemblarli successivamente per una breve cottura finale.

Vi consiglio di prepararne una buona quantità e di surgelare questo condimento a porzioni per un utilizzo successivo.

 Ideale anche per condire una spaghettata veloce.



Ingredienti per 4 persone:

- 300 gr. gamberetti sgusciati (anche surgelati)

- 100 gr. funghi porcini a cubetti surgelati

- 400 gr. di zucca a cubetti

- 2 spicchi d'aglio

- 1 mazzetto di prezzemolo fresco

- 1\2 cucchiaino di peperoncino

- 1\2 bicchiere di olio extravergine d'oliva

- brodo vegetale

- 400 gr. di riso per risotti

- 30 gr. di burro

- 1\2 bicchiere di vino bianco


Procedimento:

- in una larga padella versare 3 cucchiai di olio , un pizzico di peperoncino e 1 spicchio d'aglio tritato e rosolare a fuoco basso per 2 minuti

- aggiungere i cubetti di zucca e rosolare , sempre a fuoco basso, per 5 minuti. Mettere da parte

- nella stessa padella ripetere il soffritto e aggiungere i gamberetti sgusciati

- rosolare per 3 minuti e mettere da parte

- ripetere il soffritto per i funghi porcini scongelati. Rosolare 3 minuti e aggiungere la zucca e i gamberetti. 

- cuocere per 5 minuti a fuoco dolce, aggiustare di sale . A fine cottura aggiungere due cucchiai di prezzemolo fresco tritato e mettere da parte

- nel frattempo preparare 700 gr. di brodo vegetale, con le verdure oppure con il dado vegetale

- in una pentola metter 4 cucchiai di olio d'oliva e 1 cipollotto tritato finemente e soffriggere 2 minuti

- aggiungere il riso e tostarlo per 1 minuto

- sfumare con il vino bianco

- aggiungere il brodo e cuocere

- 1 minuto prima della fine cottura del riso, aggiungere il condimento e mescolare delicatamente

- aggiustare di sale e aggiungere il pezzetto di burro per mantecare e altro prezzemolo fresco tritato

- servire













OSSOBUCO IN UMIDO


 L'OSSOBUCO IN UMIDO è uno stracotto buonissimo e famosissimo. 

Spesso accompagna il risotto allo zafferano  ed è tipico della cucina milanese. 
Nel settecento si cucinava senza il pomodoro, che è stato  aggiunto dalla fine del XVIII secolo. 
Il taglio viene  ricavato da fette di geretto (o stinco), meglio se posteriore, di vitello perchè è importante l'osso e quindi il foro  per la buona riuscita della preparazione. 
Il foro è infatti ricolmo di midollo osseo il quale, sciogliendosi in superficie  durante la cottura, dà la giusta consistenza e gusto all'intingolo che si forma . 
 In passato, veniva considerato un piatto economico ma, ormai, di economico non c'è più niente.....

Adoro gli stracotti perchè rappresentano i piatti della domenica, quando si ha un pò di tempo per cucinare e finalmente si può stare a tavola, insieme, a gustare qualcosa di succulento, con un bicchiere di vino, quello buono e corposo.

Io lo preparo in casseruola , dimezzando i tempi della cottura in forno, con risparmio di energie ed ENERGIA elettrica.


Ingredienti per 4 persone: 

- 4 fette di ossobuco spesse 

- 3 cucchiai di farina 00

- 2 carote

- 3 coste di sedano

- 2 cipolle

- 1\2 bicchiere di vino

- 4 cucchiai di salsa di pomodoro (oppure 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro)

- brodo vegetale q.b.

- salvia, rosmarino, foglie d'alloro

- 2 spicchi d'aglio

- prezzemolo fresco

- 1 limone fresco (la scorza)

- olio extravergine d'oliva


Procedimento:

- infarinare le fette di ossobuco

- soffriggerle accuratamente e mettere da parte

- in una casseruola mettere 4 cucchiai di olio d'oliva e 1 spicchio d'aglio tritato finemente

- soffriggere per un paio di minuti a fuoco bassissimo

- aggiungere il battuto di carote, sedano, cipolle, tritati nel mixer,  e soffriggere a fuoco bassissimo per 5 minuti

- aggiungere le fette di ossobuco, i rametti di rosmarino e salvia e 2 foglie d'alloro e sfumare con mezzo bicchiere di vino

- aggiungere qualche cucchiaio di salsa di pomodoro

- coprire con un paio di bicchieri di brodo vegetale, aggiungere poco sale 

- cuocere con il coperchio, a fuoco bassissimo , sino a che la carne si staccherà dall'osso e sarà morbidissima

- a fine cottura aggiungere prezzemolo tritato, aglio tritato finissimo e scorza grattugiata di limone

- servire 































SFINCIONE BAGHERESE


 Lo SFINCIONE BAGHERESE è, a pieno titolo, una delle preparazioni della cucina tipica siciliana, piu famose e gradite.

Simile allo SFINCIONE PALERMITANO  (nel link la mia ricetta) nella consistenza dell'impasto, appunto alto e soffice come una "spugna"  , è molto ricco , forse un pò anche ridondante per l'abbondanza  di ingredienti e gusti che si sovrappongo creando un'armonia meravigliosa.

La mia ricetta di oggi prevede un impasto diretto , piu' semplice degli impasti a lunga lievitazione che richiedono tempi biblici e sono molto lontani dalla mia concezione di TEMPO .

La base è un impasto di farina 0 e farina di semola rimacinata, olio d'oliva , lievito di birra e acqua abbondante perchè deve essere molto idratato per avere la consistenza soffice e leggera. 

La sovrapposizione di vari ingredienti che compongono il condimento crea un effetto indimenticabile. 

La sofficità della base, la golosità della cipolla stufata condita con i filetti di sarde salate o acciughe, la tuma fondente ricoperta dalla ricotta fresca e infine sugellata da briciole di pane raffermo "atturrate" (tostate) brevemente in poco olio evo ,  si fondono in una unica sensazione di gusto che spazia tra il  soffice-fondente-friabile . 

Vi esorto a provarlo perche vi conquisterà al primo morso !! 




Ingredienti per una teglia 35x40

- 400 gr. farina 0

- 100 gr. farina di semola rimacinata

- 10 gr. lievito di birra fresco

- 20 gr. olio di oliva

- 15 gr. zucchero

- 12 gr. sale

- 350 gr. acqua tiepida


Ingredienti per il condimento:

- 300 gr. di cipolle bianche affettate (il peso è riferito al netto)

- 50 gr  di olio d'oliva

- 50 gr. di filetti di sarde salate o acciughe

- 150 gr. di pan raffermo da 2\3 giorni sbriciolato nel mixer grossolanamente

- 300 gr. di tuma (io Primosale)

- 400 gr. di ricotta fresca di pecora o vaccina

- origano


PROCEDIMENTO PER L'IMPASTO

- in una planetaria (o in una ciotola se si procede a mano), inserite le farine, lo zucchero, il lievito sciolto in poca acqua e l'acqua

- impastare a velocità media per 5 minuti

- aggiungere l'olio d'oliva e il sale e impastare ancora 3\4 minuti

- se necessario aggiungere qualche cucchiaiate di acqua. L'impasto deve essere molto morbido

- lasciare lievitare l'impasto , sigillato con pellicola, sino al raddoppio, anche nel forno con la lucina accesa. I tempi variano sia per la stagione e sia per la temperatura all'interno della cucina


PROCEDIMENTO PER IL CONDIMENTO:

- nel frattempo affettare e soffriggere la cipolla con olio d'oliva. 

- Rosolare un paio di minuti e poi aggiungere mezzo bicchiere di acqua. 

- Coprire e cuocere a fuoco bassissimo sino a quando la cipolla si sarà cotta

- aggiungere i filetti di sarde salate\acciughe e scioglierle a fuoco bassissimo mescolando con una paletta di legno e mettere da parte

- in un mixer tritare grossolanamente i pezzi pane raffermo da due o tre giorni

- mettere il pane tritato in una larga padella con due cucchiai d'olio e fare tostare, a fuoco bassissimo , mescolando per una decina di minuti. Mettere da parte e aggiungere 2 cucchiai di origano

- affettare la tuma\primosale e mettere da parte 


ASSEMBLAGGIO DEGLI INGREDIENTI:

- oliare una teglia e stendere l'impasto lievitato, delicatamente con i polpastrelli unti di olio per uno spessore di 1 cm 

- aggiungere le fettine di tuma o primosale

- aggiungere la ricotta a fiocchetti uniformi

- aggingere la cipolla stufata

- aggiungere il pane raffermo tostato

- aggiungere qualche cucchiaio di origano e completare con un giro di olio d'oliva

- infornare in forno già caldo a 220° per 20 -25 minuti

- sfornare e DIVORARE ! è buonissimo sia caldo che freddo 















































MARMELLATA ACE

 


La MARMELLATA  ACE è deliziosa e profumata, perfetta anche per farcire biscotti e crostate

Questa è la stagione giusta per prepararne una scorta che ci accompagnerà nelle nostre sane e corroboranti colazioni.

Facilissima ,prevede di utilizzare gli agrumi interi, polpa e scorza, con carote ricchissime di vitamine e sali minerali. 




ingredienti:

- 1 kg di carote

- 2 kg di arance

- 2 limoni

- 1 bacca di vaniglia

- zucchero 


Procedimento:

- togliere la scorza delle arance e dei limoni, accuratamente, solo la parte colorata e mettere da parte

- sbollentare le scorze in acqua per 2 minuti dal bollore. Scolare e ripetere l'operazione per altre due volte, scolare e mettere da parte

- pelare al vivo gli agrumi togliendo la parte bianca e affettarli

- pelare le carote e tritarle grossolanamente in un mixer, mettere da parte

- pesare la polpa degli agrumi e le carote e aggiungere il 50% di zucchero del peso totale

- mettere tutto in una pentola e cuocere sino a che si addensi ( il tempo varia a seconda della quantità di succo degli agrumi)

- nel frattempo tritare grossolanamente le scorze sbollentate

- quando la marmellata si sarà addensata, frullare con un minipimer per rendere la consistenza uniforme e poi aggiungere le scorze tritate e i semi della bacca di vaniglia oppure una bustina di vanillina e mescolare per 1 minuto

- invasare bollente in vasi ermetici e capovolgere 

- quando freddi riporre in dispensa


















POLPETTINE ALLA BOSCAIOLA


 Le polpettine alla boscaiola fanno parte, a pieno titolo, delle pietanze "comfort food" , che tanto successo hanno nella stagione invernale. 

Golose e succulente , si possono preparare in anticipo, e dare la meravigliosa sensazione, quando torniamo tardi, stanchi e affamati, di avere già tutto pronto.

Una pietanza completa che ci accompagnerà in questo inverno che si sta rivelando un pò più freddo del solito.

L'accortezza da usare, per ottenere un piatto davvero saporito, è quello di rosolare gli ingredienti, SEPARATAMENTE e assemblare dopo , continuando la cottura.

- altro consiglio per il battuto è quello di tritare gli ingredienti grossolanamente in un mixer in modo che il sughetto del condimento venga corposo.

Ingredienti per 4 persone:

- 1\2 kg di carne di vitello tritata 

- mezzo panino raffermo

- mezzo bicchiere di latte

- 3 cucchiai di formaggio grattugiato

- 2 uova

- 1 cucchiaio di prezzemolo tritato

- sale q.b

olio d'oliva

- 2 spicchi d'aglio

- 1 rametto di salvia

- 1 rametto rosmarino


- 1 cipolla 

- 300 gr. funghi champignon

- 300 gr. di piselli surgelati 

- 1\2 kg di patate sbucciate

- 4 cucchiai di passata di pomodoro

- peperoncino in polvere (facoltativo)


Procedimento:

- condire la carne tritata con il formaggio grattugiato, il panino ammollato nel latte e strizzato, le uova, sale

- mescolare bene

- ricavare delle polpettine quanto una noce

- soffriggerle brevemente in olio d'oliva

- scolarle e mettere da parte


- pulire e affettare i funghi

- in una padella mettere qualche cucchiaio d'olio, 1 spicchio d'aglio tritato e soffriggere brevemente e metterli da parte

- preparare il battuto tritando grossolanamente, la cipolla, gli spicchi d'aglio, il peperoncino, le foglie di salvia e rosmarino e prezzemolo

- in una casseruola mettere 4 cucchiai di olio d'oliva e il battuto

- soffriggere 5 minuti a fuoco bassissimo

- aggiungere le patate tagliate a tocchetti e rosolare velocemente

- aggiungere le polpettine , i funghi e i piselli e mescolare

- aggiungere 3 cucchiai di passata di pomodoro e 1 bicchiere d'acqua

- aggiustare di sale e cuocere a fuoco bassissimo

- quando le patate saranno cotte, dare un giro d'olio e servire caldo








































PASTE ELENA con crema di ricotta e mandorle tostate

 


Le PASTE ELENA sono dei dolci che  tipici siciliani, sofficissimi e profumati.

Gli ingredienti sono, due dischi di soffice Pan di Spagna che racchiudono un godurioso ripieno di crema di ricotta , avvolti nella granella di profumatissime mandorle tostate.

Il procedimento è semplice e accessibile anche a chi non ha molta dimestichezza con i dolci.

Il loro nome deriva dall'omaggio che due pasticceri   Francesco Butticè e Vincenzo Albergamo fecero  in omaggio alla regina d’Italia Elena di Savoia, moglie del re Vittorio Emanuele III. 

Si racconta che, assaggiando una pasta Elena durante la sua visita in Sicilia , la regina ne apprezzò molto sia il sapore sia la dedica.

Io le ho preparato dando al dolce  una "lieve" nota agrumata , infatti nella bagna di acqua e zucchero ho aggiunto qualche cucchiaio di liquore all'arancia e alla crema di ricotta, perfettamente setacciata con lo zucchero, ho aggiunto qualche cucchiaio di scorzette di arancia candita .

La base è un soffice Pan di Spagna, cotto in una teglia rettangolare 40x50

la crema è di ricotta di pecora , o vaccina, secondo i gusti, setacciata con zucchero a velo e addizionata con scorzette di arancia candita

- la bagna è profumata con poco liquore all'arancia 

- il miele  , diluito con un cucchiaio di acqua e lievemente riscaldato per spennellare i bordi delle paste e fare aderire la granella di mandole tostate


quindi ecco la ricetta:


per 6 paste Elena:


PAN di SPAGNA per una teglia 40x50

- 5 uova intere a temperatura ambiente

- 160 gr. zucchero semolato

- 130 gr. farina 00

- 30 gr. fecola di patate o maizena

- 1 bustina di vanillina

- 1 cucchiaino di lievito per dolci


CREMA DI RICOTTA:

- 750 gr. ricotta fresca di pecora o vaccina

- 150 gr. zucchero a velo F.lli Nuccio Palermo

- 50 gr. scorzette d'arancia candita tritate F.lli Nuccio Palermo


BAGNA:

-150  gr. di acqua

- 2 cucchiai di zucchero semolato

- 2 cucchiai di liquore all'arancia


GUARNIZIONE:

- 100 gr. miele + 2 cucchiai di acqua, leggermente tiepido

-200 gr. mandorle tostate tritate grossolanamente

- zucchero a velo per spolverare la superficie q.b.


Procedimento Pan di Spagna:

- in una planetario o in una ciotola con fruste elettriche, montare le uova intere, lo zucchero e un pizzico di sale per almeno 4 minuti, sino a che diventeranno chiare e molto spumose

- setacciare la farina con il lievito

- con una spatola, con delicatezza, aggiungere la farina setacciata, con movimenti dal basso verso l'alto per non smontare il composto

- foderare la teglia rettangolare con carta forno e versare il composto, livellando bene

- cuocere in forno già caldo a 180° per 20 minuti

- sfornare e lasciare raffreddare


Procedimento Crema di ricotta:

- in una ciotola versare la ricotta e lo zucchero e lavorare con una frusta elettrica o a mano sino a che non ci siano grumi e il composto sia perfettamente liscio

- aggiungere le scorzette d'arancia candite e tritate finemente e mescolare


Procedimento Bagna:

- versare in un pentolino l'acqua e lo zucchero e portare a bollore

- togliere dal fuoco e fare raffreddare

- aggiungere il liquore all'arancio


ASSEMBLAGGIO DELLE PASTE :

- sformare il Pan di Spagna, già freddo e con un coppapasta ritagliare le paste

- tagliare a metà le paste ottenute e spennellare , entrambe le parti , con un pò di bagna

- coprire il primo dischetto con abbondante crema di ricotta e sovrapporre la seconda parte 

- con il miele tiepido, spennellare i bordi delle paste e passarli nella granella di mandorle tritate

- spolverare le paste ottenute con abbondante zucchero a velo

- riporre le paste su un vassoio e tenere in frigo per un paio di ore prima di consumarle




 





















INVOLTINI DI PESCE SPADA ALLA PALERMITANA


 Gli INVOLTINI DI PESCE SPADA alla palermitana sono una preparazione facile e gustosa. 

Abitualmente , le fettine di pesce spada vengono tagliate adeguatamente dai pescivendoli dei mercati o negozi ma, da tempo, si trovano anche surgelate . 

Il ripieno è classico : pangrattato, formaggio grattugiato, passolina e pinoli, aglio tritato finissimo e prezzemolo. 

Per dare una nota profumata in più, io metto a marinare le fettine in un salmoriglio di olio, limone e poco pepe con una spolverata di scorza di limone grattugiata. 

Un piatto semplice e di grande successo, si può preparare in anticipo e cucinare brevemente al momento, sia in forno che sulla griglia.

Per tutti coloro che non trovano nei supermercati la passolina (uvetta di Corinto)e pinoli, possono sostituirla con uva passa precedentemente ammollata in acqua tiepida


Ingredienti per 4 persone:

- 1\2 kg di pesce spada affettato sottilissimo

- 1 limone scorza e succo

- 100 gr. di pangrattato

- 100 gr. formaggio grattugiato a piacere (io caciocavallo)

- 30 gr. di passolina e pinoli oppure un misto di uva passa e pinoli

- 1 spicchio aglio tritato finissimo

- 2 cucchiai di prezzemolo fresco tritato

- la scorza grattugiata di mezzo limone

- una macinata di pepe nero (facoltativo)

- olio etra vergine d'oliva

- sale q.b.

- foglie di alloro


Procedimento:

- in una ciotola preparare un salmoriglio con 4 cucchiai d'olio d'oliva, il succo di mezzo limone, un pizzico di sale, una macinata di pepe (facoltativo)

- immergere le fettine di pescespada e mescolare bene. Lasciare riposare 10 minuti

- in una ciotolina aggiungere il pangrattato, il formaggio, la scorza grattugiata di mezzo limone, l'aglio tritato finissimo, il prezzemolo tritato e 2 cucchiai di olio d'oliva

- mescolare bene

- stendere la fettina di pesce spada su un piatto, cospargere bene con il ripieno, arrotolare e mettere da parte sino ad esaurimento degli ingredienti

- passare gli involtini nel pangrattato 

- infilzare gli involtini in uno spiedo , alternandoli con foglie d'alloro e fettine di limone

- disporre gli spiedini in una teglia

- cuocere in forno, già caldo,  a 200° per 15 minuti

- servire caldi
























SARDE A BECCAFICO "CATANESI"

 


LE SARDE A BECCAFICO "CATANESI" sono un piatto tipico della parte Orientale della Sicilia.

Io le ho mangiate, in occasioni diverse, preparate da amiche, originarie di Catania che mi hanno raccontato la ricetta con affetto e generosità. 

Anche questa preparazione riafferma, con forza, che la stessa ricetta viene rielaborata nelle diverse parti della Regione anche, a volte, mantenendo lo stesso nome. 

Infatti, le SARDE A BECCAFICO palermitane, sono diverse sia nella forma che nel tipo di ingredienti e cottura.

Oggi quindi vi porto sotto l'Etna che tanto spettacolo sta donando al mondo.


Ingredienti per 4 persone:

- 1\2 kg sarde già eviscerate e diliscate accuratamente

- 3 uova + 3 per la panatura

- 3 cucchiai di pangrattato

- 5 cucchiai di farina di semola rimacinata

- 3 cucchiai di pecorino o altro formaggio a vostra scelta

- 1 cucchiaio di prezzemolo fresco tritato

- 1 cucchiaio di menta fresca tritata

- pizzico di sale

- 1 cucchiaio di aceto


procedimento:

- dopo aver pulito accuratamente le sarde (potete comprarle già pulite dal vostro pescivendolo), tenerle a bagno in acqua e aceto per 5 minuti

- sciacquare accuratamente

- in una ciotola mescolare 3 uova con il formaggio, pangrattato, menta, prezzemolo, sale sino ad ottenere un composto consistente. Se necessario, aggiungere un altro poco di pangrattato

- aprire le sarde sfilettate, mettere un cucchiaio del composto, sovrapporre un'altra sarda e mettere da parte sino ad esaurimento degli ingredienti

- in un altra ciotola battere le altre 3 uova 

- passare le sarde così farcite nelle uova sbattute e nella farina di semola

- friggere in abbondante olio di semi

- porre le sarde fritte su un foglio di carta per fritti

- servire calde

















BRUSCHETTONA ESTIVA


 Le Bruschette sono sempre appetitose e gradite a grandi e piccini.


 
Il profumo del pane appena tostato è inebriante e si presta a qualsiasi condimento, anche semplice e primitivo come l'olio d'oliva.

Io le adoro e spesso mi aiutano a risolvere la cena, soprattutto quando il caldo non dà tregua e l'appetito diminuisce.

Oggi ve le propongo con buon pane casereccio e ortaggi estivi , melanzane e peperoni, arricchiti da peperoncini freschi ,aglio basilico e menta fresca.

Preparazione semplice, con ingredienti che si trovano sempre a casa in  questa stagione e che, se in quantità maggiore, comunque dopo cotti, si possono congelare per cene successive e senza sforzo.

Aggiungendo anche pezzetti di formaggio, diventano un piatto completo

Quindi eccovi questa bontà, tanto semplice quanto gustosa e stuzzicante!!


Ingredienti:

- 2 peperoni grossi

- 1 melanzana viola

- 1\2 peperoncini freschi

- 2 teste d'aglio 

- 2 cucchiai di mente fresca tritata

- 2 cucchiai di basilico fresco

- 1 cucchiaio di origano

- pezzetti di formaggio a vostra scelta

- olio extravergine d'oliva q.b.

- sale q.b.

- filone o altro formato di  pane casereccio


Procedimento:

- in una teglia con carta forno, disporre i peperoni, la melanzana tagliata a metà, i peperoncini e le teste d'aglio

- infornare a 250° per almeno mezz'ora o comunque sino a che gli ortaggi saranno cotti

- sfornare gli ingredienti e lasciare intiepidire con  uno strofinaccio sopra

- spellare i peperoni e la melanzana   e mettere su un tagliere insieme ai peperoncini

- tritare grossolanamente e mettere la polpa ottenuta in una ciotola

- aggiungere gli spicchi d'aglio , schiacciandoli con le dita per fare uscire la polpa e aggiungerli agli ortaggi

- lasciare riposare gli ortaggi cotti nella ciotola perchè emetteranno i liquidi di cottura

- tritare grossolanamente la menta e il basilico fresco

- condire gli ortaggi sgocciolate con le erbe aromatiche fresche, l'origano, l'olio d'oliva e il sale

- tagliare il pane a vostro gusto

- tostarlo brevemente su una piastra di ghisa o elettrica

 - condire il pane e completare con i pezzetti di formaggio


n.b. qualora vogliate aumentare il numero degli ortaggi, potete congelare la polpa cotta, non condita, in contenitori appositi. Al momento dell'uso, scongelare e condire















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